lunedì 30 luglio 2012

Pippo Baudo: Sharon Stone mi accolse in topless in hotel e io persi l’occasione

Ognuno di noi si porta dietro il ricordo della “occasione della vita”. Del giorno in cui l’oggetto del desiderio, tanto agognato quanto inarrivabile, ha improvvisamente abbassato la guardia e… noi non l’abbiamo capito o eravamo troppo sorpresi per credere che fosse vero. Ma “l’occasione” deve essere davvero un macigno nella memoria se si chiama Sharon Stone, una delle donne più ammirate di sempre. Ebbene, è proprio questo il “peso” che si è portato dietro Pippo Baudo, fino a liberarsene rispondendo alle domande di Cecilia Gentile nella serata del “Riano Festival nelle Cave 2012″. Aggiungendo molto pepe a un episodio a lungo considerato alla stregua di una leggenda metropolitana.
Ecco il suo racconto: “Sharon Stone? Un giorno vado a trovarla nel suo albergo, entro nella stanza e lei era distesa sul letto solo con gli slip. Lei mi disse: ‘Look me’. Io la guardo meravigliato. Mi dice di togliermi gli occhiali, me li pulisce e mi ridice: ‘Look me again’. Ed io la guardo ma non faccio nulla. Poi parliamo solo del programma del giorno dopo. L’indomani, prima dell’inizio della trasmissione, lei arriva, mi toglie gli occhiali, me li pulisce e mi ripete: ‘Look me!’. Solo a quel punto ho capito che avevo perso un’occasione…”. L’incontro ravvicinato sarebbe avvenuto nel 2003, Baudo sposato con Katia Ricciarelli e la diva americana ospite al Festival di Sanremo presentato dal conduttore siciliano. Due anni dopo, Baudo aveva già raccontato a Gente il turbamento per la situazione, ma senza entrare nei suoi più intimi dettagli e, soprattutto, dando alla storia un finale molto, molto diverso. “Quella donna intelligente, bellissima, mi aveva affascinato. Ero pronto a tutto: bisogna capire quando la vita ti vuol fare un regalo”. Nel 2005, dunque, Baudo aveva capito tutto, altro che stupore. Eppure, durante quel Festival nessuno parlò del suo debole per la Stone, neanche quando l’attrice, arrivando sul palco del Festival, gli si avvicinò dicendogli “Amore mio” “La prima volta che la vidi” aveva raccontato Baudo “rimasi davvero turbato. Ma lei reagì come fossi trasparente. All’inizio non mi volle neppure vedere e io non ne capivo il motivo. Allora le mandai due dozzine di rose bianche. E lei mi chiamò dicendomi: ‘Ci vediamo su nella mia suite’. Mi prendono in giro perché normalmente ho il passo lungo. Quella volta mi lasciai indietro il Gatto con gli stivali”. Anche nell’intervista del 2005, per Baudo fu Sharon a prendere l’iniziativa. “Mi venne incontro, sorridente e sicura. Mi si piazzò davanti. Restai impalato come un allocco”. Quanto alla storia degli occhiali, Baudo diede alla scena ben altra interpretazione. “Mi tolse gli occhiali, continuando a guardarmi in maniera ironica e seducente, cominciò a pulirmeli. Era il suo modo di dirmi ‘sei simpatico, hai superato l’esame”. Nudità della Stone a parte (e a parte quegli slip, proprio l’unico indumento che l’attrice “non” indossava nella scena madre di Basic Instinct), è a questo punto che le versioni di Baudo divergono in modo sostanziale: in quella rilasciata oggi, lui non capì e parlò solo di tv. Nell’intervista del 2005, Baudo si disse “pronto a tutto”, ma qualcuno entrò nella stanza. “Lei mi restituì gli occhiali e, con naturalezza, si allontanò. Andò così, sono un gentiluomo, dico sempre la verità”. 
Per la verità…ora sono due le verità di Baudo. Come spesso accade, col tempo la realtà dei fatti può sfumare in ricostruzioni inquinate dalle sensazioni postume e dalle riflessioni su cosa accadde e cosa invece sarebbe potuto accadere. Chi può fare chiarezza, se non proprio Sharon Stone? Non è peccato sperare che, anziché smentire o tacere, anche lei possa essere nel giusto mood per una confessione in piena regola.

da repubblica.it

1 commento: